Richiesta Pubblicazioni Matrimonio
Se vuoi celebrare un matrimonio con rito civile italiano o religioso con effetti civili, devi fare la richiesta di pubblicazione
A chi è rivolto
Possono richiedere la pubblicazione:
- entrambi i futuri sposi di persona
- uno dei due futuri sposi con delega dell'altro
- persona incaricata dai futuri sposi con delega
I requisiti sono:
- essere maggiorenni
- per le donne già sposate, decorrenza di 300 giorni dalla fine del precedente matrimonio
Descrizione
Se vuoi celebrare un matrimonio con rito civile italiano o religioso con effetti civili, devi fare la richiesta di pubblicazione presso:
- il comune in cui uno dei due futuri sposi risiede in Italia
- la sede consolare italiana all’estero, se entrambi i futuri sposi sono iscritti A.I.R.E (anagrafe italiani residenti all'estero), o se una persona di cittadinanza italiana iscritta Aire sposa una persona di cittadinanza straniera non residente in Italia
- la sede consolare italiana all’estero o il comune di residenza in Italia se uno dei due futuri sposi, entrambi di cittadinanza italiana, risiede all’estero.
L'ufficiale di stato civile verifica che non ci siano impedimenti alla celebrazione del matrimonio e pubblica l'intenzione degli sposi all'albo pretorio online del Comune.
Come fare
Devi firmare il verbale di richiesta di pubblicazione davanti all’ufficiale di stato civile, non servono testimoni.
L'ufficio matrimoni chiede ai comuni di nascita e di residenza, la documentazione necessaria a dimostrare l'esattezza delle dichiarazioni rese dai futuri sposi, poi pubblica l'atto all'Albo Pretorio.
La pubblicazione è visibile online accedendo alla pagina Albo Pretorio online/pubblicazioni matrimonio.
L'ufficiale dello Stato civile richiede la stessa procedura al comune di residenza dello sposo, della sposa se diverso dal comune in cui si richiede la pubblicazione.
Matrimonio religioso
Se hai deciso di sposarti con rito religioso, devi presentare all’ufficiale di stato civile la richiesta di pubblicazione rilasciata dal Parroco o dal Ministro di culto (se previsto).
Dal quarto giorno successivo alla fine delle pubblicazioni viene rilasciato il nulla osta da consegnare al Parroco o al Ministro di culto.
Quanto dura la pubblicazione
deve restare pubblicata all'albo pretorio dei Comuni di residenza di entrambi gli sposi, per almeno 8 giorni;
dura 180 giorni, trascorso quel tempo decade e non puoi più celebrare il matrimonio.
Quando e dove celebrare il matrimonio
Devi celebrare il matrimonio entro i 180 giorni successivi alla pubblicazione, la celebrazione può avvenire in qualsiasi comune italiano.
Nel caso di matrimonio civile da celebrarsi in comune diverso da quello di residenza degli sposi, gli stessi provvederanno a richiedere l'apposita delega alla celebrazione in altro comune.
Cosa serve
Se hai la cittadinanza italiana:
- un documento di identità valido;
- una marca da bollo da 16 euro, nel caso di residenze diverse due marche da bollo;
- una marca da bollo da 16 euro, nel caso di richiesta di delega di celebrazione del matrimonio civile presso un altro comune
Se non hai la cittadinanza italiana:
- passaporto se hai una cittadinanza non dell'Unione Europea (Ue);
- passaporto o carta d'identità straniera se hai una cittadinanza Ue;
- nulla osta o certificato di capacità matrimoniale, rilasciato dall'autorità straniera competente (documento da consegnare al momento della richiesta di pubblicazione presso il comune di residenza);
- se non conosci la lingua italiana devi essere assistito da un interprete sia al momento di richiesta delle pubblicazioni, sia al momento della celebrazione del matrimonio
Casi particolari
- se non hai compiuto i 18 anni: è necessaria un'autorizzazione a contrarre matrimonio del competente Tribunale per i minorenni;
- se vuoi ridurre i tempi delle pubblicazioni: occorre un decreto del Tribunale di dispensa o riduzione dei termini di pubblicazione;
- se vuoi sposarti con un parente o affine: occorre un decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in caso di parentela o affinità tra i coniugi (art. 87 c.c.);
- se hai un divieto temporaneo a nuove nozze: occorre un decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in presenza di divieto temporaneo (art. 89 c.c.)
Cosa si ottiene
Possibilità di celebrare il matrimonio
Tempi e scadenze
Alla data fissata per la pubblicazione gli sposi devono presentarsi presso l'Ufficio di Stato Civile.
Le pubblicazioni restano affisse in Comune per almeno 8 giorni, per dare a terze persone la possibilità di opporsi al matrimonio.
Il matrimonio civile o religioso non può essere celebrato prima del 4° giorno compiuta la pubblicazione e non oltre il 180° giorno delle stessa.
Quanto costa
il servizio è gratuito
Procedure collegate
Una volta firmato il verbale di Pubblicazione, l'ufficio acquisisce la documentazione necessaria e pubblica l'Atto nell'Albo Pretorio online
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Uffici competenti
Vincoli
per le donne già sposate, decorrenza di 300 giorni dalla fine del precedente matrimonio
Ulteriori informazioni
Per approfondire:
Se non hai la cittadinanza italiana
- C.C. art.. 116 come integrato dalla L. 94/2009
- Circ. Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari Interni e Territoriali, n. 19 del 7 agosto 2009: “L. 15 luglio 2009, n. 94 recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica.Indicazioni in materia di anagrafe e di stato civile"
- L. n. 1195 del 13 ottobre 1965 - Scambio di note tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America relativo ai matrimoni celebrati in Italia da cittadini degli Stati Uniti d’America
- L. n. 950 del 19 novembre 1984 - Convenzione relativa al rilascio di un certificato di capacità matrimoniale adottata a Monaco il 5 settembre 1980
- L. n. 218 del 30 maggio 1995 - Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato - art. 27
- D.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000 - Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile, a norma dell'art. 2 comma 12 della legge 15 maggio 1997 n. 127
- L. n. 233 del 27 settembre 2002 - Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo dell’Australia sugli atti di stato civile da prodursi da parte di cittadini australiani che intendono contrarre matrimonio in Italia, effettuato a Roma il 10 febbraio e 11 aprile 2000
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Pagina aggiornata il 27 novembre 2024